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mercoledì 15 febbraio 2012

Sorridere al telefono per vivere felici

Sarà capitato un milione di volte: interlocutori insistenti che fanno squillare il telefono per ore interminabili nella speranza (solitamente vana) che qualcuno risponda all’altro capo del telefono. 
Il bon ton dice che bisognerebbe rispondere entro un tempo ragionevole evitando di far venire la barba bianca a chi ha l’orecchio appeso al telefonino dall’altra parte. In l'ambito professionale l’optimum sarebbe entro 3 squilli.  
Certo è che quando siamo noi a chiamare dovremmo limitarci a “far suonare” non più di cinque volte, pena la possibilità di venire apostrofati in malo modo come gli scocciatori di turno! 
Chi chiama è strettamente tenuto a salutare con un buongiorno o buonasera (ci mancherebbe altro) e a dire il proprio nome perché possa essere riconoscibile immediatamente, altrimenti si rischiano quelle scene patetiche che vedono l’interlocutore chiamato mentre cerca angosciosamente nei cassettini della mente per provare a capire con chi stia parlando. 
A questo proposito sarà bene ricordare che sarebbe consigliabile accertarsi che la persona che stiamo cercando non sia effettivamente impegnata in attività importantissime come ad esempio: pettinare le giraffe (cit.). D’altro canto un “No, non mi disturba affatto” potrebbe rimandare la mente al film di Verdone “Viaggi di nozze” dove Raniero si faceva disturbare in ben altre attività! 
Da evitare al massimo grado il fatidico “Dica...” stigmatizzato anche da trasmissioni umoristiche di ampio respiro. 
La cosa migliore sarebbe quella di sorridere graziosamente. Sorridere al telefono, direte voi? Certo! 
Che siano chiamate in entrata o in uscita adottare il così detto “sorriso telefonico” ci aiuta a mettere l’altro a proprio agio. Questione non sempre semplice, lo ammetto, soprattutto quando si debbono sorbire ottomilioni di chiamate ogni giorno o, come capita spesso alle signore se si viene raggiunte dal malefico squillo mentre si rincasa piene di sacchetti della spesa appesi fin’anco all’orecchio, o quando il tacco a stiletto (quello delle scarpe comprate con grande, enorme soddisfazione ai super saldi svuota-tutto perchè assolutamente, eccessivamente care!) si è appena incastrato nelle grate della metropolitana o ancora quando il bambino comincia a piangere gonfiando i polmoni a dismisura, tanto da fare invidia al compianto Pavarotti. 
Tant’è. Consiglierei però di fare una prova e di conteggiare quante telefonate si concludono in modo favorevole se si riesce comunicate una certa positività attraverso il tono della propria voce e quante invece terminano con i mugugni. Non ci sarà paragone! 
Se la telefonata è indirizzata a voi e proprio non potete star lì a chiacchierarvela, il modo migliore per suggerire all’altro di rimandare la conversazione è l’utilizzo di un incipit comunque positivo “Buongiorno, che piacere sentirla! Purtroppo sono impegnato in questo istante, la posso richiamarla così parliamo con più calma?” 
Se invece siete costretti a lasciare in attesa l’interlocutore evitate di farlo utilizzando una di quelle musichette noiosissime. Negli anni ‘80 andava di modissima la classica “Per Elisa”: da rimanere svenuti dopo trenta secondi. Oggigiorno si utilizzano più i brani dance che però sono altamente sconsigliati in ambito lavorativo. Meglio allora una voce languida e suadente che ripeta “la preghiamo di attendere, saremo da lei il più presto possibile”. 
Per concludere la conversazione sarà poi corretto salutare nuovamente l’interlocutore ringraziandolo per avervi dedicato il suo tempo ed eventualmente rimandandolo ad un altro appuntamento telefonico o ribadendo l’urgenza di certe questioni, con un certo garbo. 
Se vi trovate di fronte ad una segretaria, amabile signora di età spesso incomprensibile, che funge da filtro per il grande capo, mantenete la calma. Purtroppo (o fortunatamente di questi tempi) loro sono lì proprio per quello. Ricordate che coloro che tutelano la tranquillità dei top manager saranno assai più propense ad aiutarvi se sarete gentili ed affabili, se vi ricorderete il loro nome e se cercherete un aggancio il più possibile colloquiale...  
Driiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnn scusate mi suona il telefono!

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